Dai risultati di uno studio condotto nel 2021 in una tesi di Stela Panteqi, si nota che l’applicazione di faccette prefabbricate è in percentuale maggiore tra le donne (81,2%), questo risultato per noi è atteso considerando il fatto che le donne sono più propensi a prendersi cura del proprio aspetto, della propria bellezza ed estetica. Troviamo risultati simili in molti altri studi riguardanti il trattamento estetico dei denti anteriori con faccette in composito. La richiesta di faccette in ceramica è aumentata drasticamente negli ultimi anni con l’aumento delle esigenze estetiche dei pazienti e fortunatamente si può riscontrare anche un buon successo clinico, soprattutto perché consentono un’elevata conservazione dei tessuti dentali naturali. Anche l’evoluzione dei sistemi adesivi, dei materiali ceramici e dei metodi di fabbricazione, in particolare lo stampaggio e la progettazione assistita da CAD/CAM, ha cambiato l’approccio a questi restauri.